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Finalmente a Frosinone un comandante provinciale della Guardia di Finanza capace che sa “leggere” la realtà del territorio

A FROSINONE FINALMENTE UN COMANDANTE PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE SA E VUOLE “LEGGERE” UN TERRITORIO DEFINITO DALLA MAGISTRATURA ANTIMAFIA UNA PROPAGGINE DEL CASERTANO

Ce lo avevano descritto, al momento della sua assegnazione al Comando Provinciale di Frosinone della Guardia di Finanza, come un Ufficiale preparato ed onesto, qualità che sta rivelando giorno dopo giorno.

Finalmente, in un oceano di… ”negazionisti”, un servitore dello Stato che ha saputo leggere la realtà e pubblicamente ammette che nell’economia ciociara c’è dello sporco, molto sporco.

Stiamo parlando del Colonnello Giancostabile Salato, comandanteprovinciale della Guardia di Finanza a Frosinone da alcuni mesi, il quale, tracciando il bilancio delle attività delle Fiamme Gialle al suo comando, non esita a denunciare pubblicamente la forte e sospetta sproporzione esistente fra il basso prodotto interno lordo esistente sul territorio frusinate e l’altissimo numero di Ferrari, ”l’elemento di lusso per antonomasia “.

Non solo. Ma egli ha denunciato anche la presenza dell’altissimo numero di sportelli bancari e di finanziarie, una presenza che induce a sospettare un’alta movimentazione di grandi capitali incompatibile con il tenore di vita della popolazione.

Le Fiamme Gialle di Frosinone lavoreranno per individuare questa “origine” dei capitali e di tutto ciò che c’è dietro.

Una bella notizia che ci arriva dalle Fiamme Gialle solamente, purtroppo, e che ci farebbe piacere avere anche dagli altri Corpi di Polizia, Carabinieri e Polizia di Stato, dopo che per anni è stato dichiarato urbi et orbi che nella Ciociaria… non ci sono mafie,… che tutto è a posto e sotto controllo ed altre amenità del genere.

Tutti hanno avuto la possibilità di vedere ed ascoltare, poi, il Sindaco di Cassino, qualche mese fa durante un confronto televisivo ad EXTRATV con noi e con l’amico Marco Galli del SILPCGIL, contestare quanto noi stiamo denunciando da anni circa la presenza e le attività mafiose in tutto il Basso Lazio e, quindi, nelle province di Latina e Frosinone.

Un atteggiamento, quello del Sindaco di Cassino, di quasi tutta la classe politica ciociara e pontina, di destra e di sinistra, che non tiene conto di quanto è stato accertato da decenni dalla Magistratura antimafia, dallo stesso Ministero dell’Interno, dagli Organi centrali speciali dello forze dell’ordine, DIA, ROS, GICO e così via.

No, per Prefetto, Questore, Comandante provinciale dei Carabinieri di Frosinone e per i vertici politici locali, i cittadini ciociari possono stare… tranquilli!

Ecco perché ci hanno fatto un piacere indescrivibile le dichiarazioni del Col. Salato.

Una luce in un deserto!

In Ciociaria la situazione è grave; ci sono clan, ’ndrine e quant’altro che stanno riciclando da anni montagne di denaro sporco.

Non abbiamo mancato di esternare la nostra insoddisfazione per l’inadeguatezza dell’azione di contrasto della criminalità organizzata svolta finora sui piani giudiziario ed investigativo locali.

Avremmo desiderato una Procura della Repubblica più attiva, un Prefetto, un Questore, un Comandante Provinciale dei Carabinieri più… attenti di fronte al fenomeno mafioso e non… ”negazionisti”.

Ma, tant’é. Grazie a Dio, ora è arrivato un Comandante Provinciale della Guardia di Finanza capace e bravo!

Noi siamo pronti a collaborare con servitori dello Stato abituati a fare fino in fondo il loro dovere.

Ass. Antonino Caponnetto