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E’ iniziata la fase calante di Berlusconi, ma attenti a chi sta per annegare!

ALCUNE NOSTRE CONSIDERAZIONI SULL’ESITO DELLE ELEZIONI PER IL PARLAMENTO EUROPEO

Noi non siamo un partito politico; siamo altra cosa, un’associazione antimafia e basta.

Ma non possiamo non preoccuparci delle condizioni politiche generali, condizioni che sono quelle che ci consentono di operare o non operare. Contro le mafie, appunto. E le illegalità. E le mafie, come andiamo ripetendo da anni, non sono solo quelle che ci vengono presentate attraverso giornali ed emittenti televisive…

Quindi, seguiamo dappresso le vicende politiche, il loro evolversi ed il loro involversi.

Un’amica ci ha telefonato oggi, preoccupata per l’elezione in un consiglio comunale di un importante comune della provincia di Latina di soggetto indagato dalla DDA: Francamente la cosa non ci ha sorpreso più di tanto perché l’avevamo messa nel conto. Anzi, a dirla tutto, in certo qual modo la notizia ci ha fatto in un certo senso piacere; intanto perché essa serve a dimostrare alle truppe cammellate degli elettori come e quanto stiamo toccando il fondo e, poi, soprattutto, perché ci consente di aprire da oggi in avanti il fuoco sull’Amministrazione di quel comune. E lo apriremo chiamando in causa tutti i giorni magistratura e forze dell’ordine.

D’altra parte, non è, questo, il primo caso in provincia di Latina ed anche in altre province del Lazio.

Lo stiamo dicendo da anni che le mafie, quelle vere, stanno nei consigli comunali, provinciali, regionale, nel Parlamento, negli uffici, fra i professionisti, nelle istituzioni insomma.

Bisogna stanare i mafiosi là ed è quello che stiamo facendo e faremo sempre di più.

C’è un dato interessante a livello nazionale. Il Berlusca è stato bloccato! Punto. Tutto il resto è marginale. Questo può significare due cose. Intanto aumenta il pericolo per la democrazia perché- la gente di mare sa bene-bisogna temere sempre della persona che sta annegando. Se non si sta attenti, chi sta per annegare tenta sempre di aggrapparsi al soccorritore rischiando di far annegare anche questo.. Chi sta per annegare è un disperato. E dal disperato bisogna aspettarsi di tutto.

E, poi, c’è un’altra considerazione: Berlusconi non è più, come fino ad ieri, un predatore, ma, al contrario, una preda: della Lega, DI Bossi, di Castelli (quello che ha detto che… con la mafia bisogna convivere! ), di Borghezio.

Questo è inquietante per tutti. Soprattutto per le sorti della democrazia.

Già nel mondo ci considerano un Paese della mafia, della pizza e delle barzellette. Chi segue i commenti della stampa estera sente quasi vergogna di essere italiano.

Il pericolo è che si calcherà, da oggi in poi, la mano nell’approvazione di leggi liberticide e razziste.. Fasciste, insomma! Si sono appena conosciuti i dati ufficiali delle elezioni e già le agenzie hanno battuto la notizia che riguarda la volontà del governo di far approvare, ponendo la questione di fiducia, la legge sulle intercettazioni. Un regalo alla mafia!

Sarà guerra, più di prima, contro i magistrati, contro i giornalisti, contro i sindacati, contro gli insegnanti, contro tutti insomma, esclusa qualche categoria privilegiata.

E’ un momento pericoloso che richiede unità di tutte le forze democratiche e determinazione, quella determinazione che – vedi il “caso Fondi”… -finora è mancata.

Ha avuto inizio la fase calante del Berlusca e dei berlusconiani. Ma, attenti da ora in avanti!!!