Pesano trasporti e beni alimentari. Per le associazioni dei consumatori uno motivi degli aumenti è la pura speculazione
Roma, 28 dic. (Apcom) – Nel 2011 le famiglie italiane andranno incontro ad una vera stangata di oltre mille euro in media, tra aumenti per l’alimentazione, treni (anche pendolari) e trasporto pubblico locale, benzina, assicurazione per l’auto, servizi bancari e tariffe in genere a partire da quelle del gas. A sostenerlo Federconsumatori e Adusbef che affermano: “Anche il 2011 si prospetta un anno infelice”.
Per l’Adoc, il Codacons, il Movimento difesa del cittadino e l’Unione nazionale consumatori, riunite nella sigla Casper (Comitato contro le speculazioni e per il risparmio), invece, i rincari saranno più contenuti e si aggireranno intorno a 902 euro all’anno a famiglia.
Il motore che alimenta la maxi-stangata è la speculazione, affermano i consumatori del Casper. Di questi 902 euro che usciranno dalle tasche di ciascuna famiglia, ben 700 euro (77% del totale) sono attribuibili a manovre speculative e rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica.
Ecco le voci principali che nel corso del nuovo anno incideranno maggiormente sui bilanci familiari: i beni alimentari, i costi per la casa e i trasporti a causa anche dell’aumento della benzina e dei pedaggi.
(Tratto da Virgilio Notizie)