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Debbono vergognarsi,,se ne sono ancora capaci !!!!!!!!!!! Vogliono…..”alleggerire” il Codice Antimafia !!!!|! Vergogna !

Codice antimafia, Casson: “Centrodestra agevola corrotti, corruttori e grandi criminali”

L’ex giudice oggi parlamentare Mdp: “Forza Italia contraddittoria: parla di lotta a criminalità poi insabbia questa norma. E il Pd sbaglia se accetta di modificare il testo”

di LIANA MILELLA

ROMA – “Se il Codice Antimafianon passa rideranno corrotti, corruttori e grandi criminali”.Dice così l’ex giudice istruttore del caso Gladio, Felice Casson, che dal Pd è passato al gruppo di Mdp.

Allora Casson, Forza Italia ha provato a bloccare il codice antimafia. 
“Sì, ma non lo ha fatto solo Forza Italia, ma tutto il centrodestra nel suo insieme”.

Perché sta allargando le colpe? Gianni Letta e il capogruppo al Senato Paolo Romani si sono incontrati col Pd.
“Ma in commissione Giustizia abbiamo visto una serie di emendamenti di varie forze politiche di centrodestra tendenti a bloccare l’ampliamento della platea dei destinati alle future misure di prevenzione”.

Perché la destra ha così paura?
“C’è una contraddizione fortissima nel loro comportamento tra quando dicono di voler combattere la criminalità e l’adozione di norme che consentano di contrastare i peggiori fenomeni criminalità della nostra epoca, terrorismo, mafia e corruzione”.

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Ritiene che Fi abbia tentato di incassare il voto dato sulla mozione Consip del Pd?
“Sono circolati sospetti in questo senso. Ma il fatto vero è che il blocco del ddl avvantaggerebbe notevolmente corrotti e corruttori, oltre che grandi criminali”.

Il tentativo di ritardare i tempi potrebbe bloccare definitivamente il voto sul codice?
“L’esperienza parlamentare mi ha insegnato che ogni settimana di rinvio è una settimana guadagnata e che un intoppo tira l’altro. Per cui la prossima settimana bisogna andare in aula, votare gli emendamenti e l’intero disegno di legge, proprio per evitare rischi di insabbiamento”.

Senta, ma lei si è fatto un’idea su quali potrebbero essere i soggetti che Fi vuole tutelare?
“Basta scorrere i giornali e ascoltare la tv per capire chi potrebbe essere avvantaggiato dall’insabbiamento”.

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Capisco che lei non possa fare dei nomi, ma almeno può individuare le categorie da proteggere?
“In questo caso sarebbero i corrotti e i corruttori”.

Ma i destinatari delle future misure di prevenzione dovranno per forza essere dei “corrotti  che sono anche mafiosi” come sostiene l’avvocato e senatore Niccolò Ghedini?
“Assolutamente no”.

Però Ghedini sostiene il contrario e quindi esclude Berlusconi dal novero dei possibili destinatari.
“Al di là dei casi singoli noi dobbiamo evitare l’annacquamento delle norme. E che le future misure di prevenzione riguardino soltanto mafiosi e terroristi”.

Trova che sia incostituzionale applicare le misure anche a chi ha commesso un reato molti anni prima e per reati come la corruzione?
“Anche in questo caso le rispondo di no. Proprio la gravità del fenomeno impone l’adozione di norme più rigide. D’altra parte la stessa Consulta e le Corti europee del Lussemburgo e di Strasburgo hanno ammesso la possibilità giuridica di un doppio binario per i crimini gravi, come

nel caso di cui stiamo discutendo”.

Ma Zanda ha fatto male a vedere Letta e Romani?
“In Parlamento gli incontri si fanno con tutti. Però sarebbe stato molto grave se avesse accettato il loro invito a rinviare il Codice oppure a cambiarlo”.