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Condanne della Corte di Appello per l’operazione della DDA Nerone a Civitavecchia

La Corte d’Appello di Roma ha sostanzialmente confermato le condanne inflitte in primo grado agli imputati nel processo per l’Operazione Nerone, l’indagine dell’Antimafia di Roma contro la camorra resa operativa dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia.

Ieri c’è stata la sentenza, che ha comminato nuovamente 10 anni di reclusione a Stefano Branco e Pietro Aurino, 6 a Daniele Medori; pene di 5 anni e 4 mesi confermate anche per Emiliano Branco, Luca Mazza e Andrea Capretti così come per Marco Gasparri, con 4 anni e 8 mesi. Due anni e 8 mesi di reclusione per Aniello Bianco e uno per Mauro Barletta. L’unico imputato a vedersi assegnata una pensa superiore rispetto alla sentenza di primo grado è stato Antonio Borriello, passato da 4 anni e 8 mesi a 6. “Aspettiamo le motivazioni, ma la conferma delle pene è da considerarsi un buon risultato – il commento dell’avvocato Daniele Barbieri, un po’ a nome di tutti i colleghi difensori – e nel caso di Borriello l’aumento di pena è solo dettaglio tecnico. Siamo contenti che non è stata considerata l’ipotesi di banda armata formulata dal pm”.

(Tratto da TRC giornale)