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COMUNICATO.

L’obiettivo principale di un’Associazione antimafia seria é quello di aprire delle “finestre” particolari sulle situazioni “calde”  dei territori in modo da poter disporre degli elementi sui quali richiamare l’attenzione di coloro che sono preposti istituzionalmente ad approfondire le analisi  per individuare le attività di organizzazioni o soggetti legati ai clan.Il rischio che si corre,invece,ininterrottamente  é quello di vederci coinvolti,sotto la spinta di soggetti che hanno interessi elettoralistici locali,in polemiche che riguardano questioni di piccolo cabotaggio che esulano dalle nostre competenze e che investono piuttosto  la sfera politico.amministrativa.Talché si scade nel parlare più della condotta dell’acqua che non funziona,del ponte che sta per crollare,della strada dissestata ed altre cose del genere che non dell’acquisto del grande albergo  da parte di soggetti in odor di mafia,della variante urbanistica fatta ad uso e consumo del tale o talaltro gruppo o soggetto mafioso,del passaggio di proprietà del supermercato in favore di elementi sospettati di far parte di organizzazioni mafiose.Insomma,per farla breve,il compito di un’associazione antimafia che non voglia tradire le sue finalità é quello di individuare e far arrestare i mafiosi,far sottrarre ad essi tutti i beni accumulati sul sangue della povera gente,”bonificare” insomma i territori presi di mira dai gruppi criminali ed assicurare ai cittadini perbene spazi di vivibilità civile e democratica assicurando ai giovani un avvenire sereno e dignitoso.
Questo –  e solo questo – vuole fare e fa l’Associazione Caponnetto ,laddove é presente, e questo essa raccomanda di fare a tutti i suoi rappresentanti nei vari territori,raccogliendo il massimo possibile di notizie interessanti,confezionando dossier da girare,poi,a chi di dovere per fare in modo,infine,che vengano aperte le inchieste finalizzate a colpire i clan ed i loro sodali in giacca e cravatta,politici,amministratori pubblici,professionisti al loro servizio.
Senza guardare in faccia a nessuno e senza finalità né politiche né economiche né di altra natura,tenendosi al massimo possibile lontani dalla politica e dalle istituzioni che in larga  parte sono corrotte e colluse con i mafiosi.
in quest’ottica,l’Associazione Caponnetto raccomanda sempre a tutti i suoi iscritti e simpatizzanti di essere estremamente attenti su quanto avviene nei loro territori e di segnalarci,sapendo ben distinguere fra fatti di mafia e fatti di piccola  malamministrazione politico-amministrativa che non ci interessano se non inquadrati in uno spazio più grande di malaffare criminale,notizie che ci consentano di chiedere alla Magistratura antimafia di accendere i riflettori su questo o quel territorio.
Se non si fa questo,si viene meno a quello che é il ruolo di un’Associazione seria e,soprattutto,prestigiosa qual’é l’Associazione Caponnetto che porta non a caso il nome di un grande Magistrato e che,peraltro,ha come suo Presidente onorario un altro grande Magistrato tuttora in carica.
A noi non é consentito scherzare!
Non é accettabile la tesi di coloro che dicono “Da noi non si spara,non si uccide,non si rapina,quindi non c’é mafia” perché proprio dove non ci sono delitti del genere c’é più mafia delle altre parti.
Giovanni Falcone diceva sempre :”Seguite il filone dei soldi e troverete la mafia”.
Non bisogna mai dimenticarlo.
E dove non si spara,si uccide e si violenta vuol dire che la mafia opera alla grande,più delle altre parti!!!!!!!!!!!!!,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
                                                                                                                                                                                                                     Associazione A.Caponnetto