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Ceccano. Accuse, scontri e querele

Ancora un botta e risposta tra il sindaco Antonio Ciotoli e l’ex operatore dei servizi sociali Domenico Maura. Da parte sua Maura segnala come «dopo essere stato aggredito durante uno degli ultimi consigli comunali» gli sia stato recapitato un avviso di garanzia dove risulto indagato «per il reato di calunnia, ciò a seguito di una denuncia inoltrata dal sindaco di Ceccano in data 6 aprile 2009. «Questo fatto – continua Maura – non fa che avvalorare le mie convinzioni in merito a quel muro di gomma che si è frapposto tra il sottoscritto e il sindaco Ciotoli il quale, dopo avermi querelato, non poteva prendere certo le mie difese per i fatti che si sono verificati durante il consiglio comunale del 16 ottobre. Il sindaco in quell’occasione incresciosa che mi ha visto involontariamente protagonista, infatti, invece di condannare il comportamento tenuto dall’assessore Terenzi ha preferito tacere. Usando poi quella situazione sui mezzi di informazione per farmi passare come un simulatore. Va sottolineato – prosegue ancora Maura – anche come agli amministratori non è andata giù la conferma del provvedimento di chiusura del centro di via Badia da parte della Asl. Provvedimento scaturito dalle irregolarità evidenziate dal sottoscritto. Appare molto strano, per questo motivo, la coincidenza che detta chiusura sia stata disposta il 6 aprile, lo stesso giorno in cui il sindaco Ciotoli ha inoltrato la denuncia nei miei confronti. Credo quindi che il primo cittadino debba concentrarsi e risolvere i problemi che affliggono la nostra martoriata città, non ultimo quello dell’inquinamento delle falde acquifere, invece di querelare un semplice cittadino che si è sempre battuto per la legalità, per la trasparenza e per l’applicazione della legge e, in quanto tale, fiducioso nella magistratura». È prevedibile ora attendere una risposta del primo cittadino, su una vicenda sicuramente delicata e che sembra avere ancora molti aspetti da chiarire.
Marco Pirri

(Tratto da Il Tempo – Frosinone)