LA FINE DELLA CARCERAZIONE
Camorra nell’area flegrea. Tra i clan in guerra spunta l’ombra del boss Giannetto
Giovanni Marfella del clan Beneduce è tornato da poco in libertà: ora il suo gruppo è alleato con i Pesce-Vigilia contrapposti ai Sorianiello-Lago-Romano-Giannelli
di REDAZIONE
Il 15 luglio 2008, il 29enne fu arrestato con altri due gregari del clan Beneduce, Antonio Luongo detto “’o pazz” e Pasquale Fabio Lucci, per associazione per delinquere finalizzata all’acquisto e alla vendita di stupefacente. Nel corso del processo di Appello neel 2011, la Cassazione ribaltò le sentenze, con il processo che ritornò in secondo grado, e si concluse con due condanne ed un’assoluzione, quella di Marfella appunto. Ieri, infine, pena scontata e ritorno a casa. Marfella era legato al clan Beneduce e gestiva le piazze di spaccio tra il rione Traiano, Bagnoli, Monteruscello e Quarto. Ora con la disgregazione delle cosche dell’area flegrea e dell’area Ovest di Napoli si trova una situazione di alleanze diversa da quando era entrato in carcere lo scorso anno. Il suo gruppo si è alleato con i Pesce e i Vigilia e sono in guerra con la nuova alleanza formata dai Sorianiello-Lago-Romano-Giannelli e Puccinelli. Scontro che in quella zona ha già causato una mezza dozzina di morti e numerosi feriti.
fonte:www.internapoli.it