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.Camorra. Ecco i clan che comandano a Torre del Greco-Portici-Ercolano-Torre Annunziata

.Camorra. Ecco i clan che comandano a Torre del Greco-Portici-Ercolano-Torre Annunziata

IL REPORT DELL’ANTIMAFIA
Camorra. Ecco i clan che comandano a Torre del Greco-Portici-Ercolano-Torre Annunziata
La DIA pubblica il resoconto semestrale slla mappa dei clan tra Napoli e Provincia

di Mario Rispetto

TORRE DEL GRECO. In questa parte della provincia di Napoli si assiste al perdurare di una diffusa conflittualità tra clan rivali connessa alla gestione delle estorsioni e al traffico di sostanze stupefacenti.

Portici nel mese di ottobre, il reggente del clan Vollaro è stato raggiunto da un decreto di fermo della DDA di Napoli perché indiziato in diversi episodi di estorsione in danno di imprese impegnate sul territorio comunale: l’indagine conferma l’attuale operatività del sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, alle scommesse clandestine e all’usura.

Ad Ercolano la gestione criminale del territorio è storicamente contesa tra i 2 cartelli Ascione-Papale e Birra-Iacomino, nel tempo fortemente ridimensionati da numerose operazioni di polizia.

Torre del Greco continuano a registrarsi episodi estorsivi in danno ad imprenditori ed esercenti commerciali, sebbene il clan Falanga, egemone nella zona, sia stato nel tempo oggetto di un’azione incisiva da parte delle forze dell’ordine.

Torre Annunziata nonostante l’assenza di una direzione unitaria si segnala la presenza della storica famiglia dei Gionta, attiva nelle estorsioni e nei traffici di sostanze stupefacenti. Lo stato di tensione nel territorio di cui trattasi è sfociato nel tentato omicidio della sorella del capo clan nonché madre di un altro elemento di spicco che aveva assunto un ruolo di vertice. Il clan Gionta inoltre risulta essere legato al gruppo Chierchia con il quale condivide vari interessi illeciti oltre alla rivalità con il sodalizio Gallo-Limelli-Vangone. Sempre a Torre Annunziata si segnala l’operatività del gruppo Tamarisco dedito al traffico di armi e stupefacenti grazie all’appoggio dei Casarano di Pompei

03/08/2016

fonte:www.internapoli.it