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C AMORRA IN TOTALE CONTROLLO DELLE ISTITUZIONI. Il vigile urbano braccio destro di Michele Zagaria decideva anche chi poteva entrare nel CLAN DEI CASALESI e chi no

CAMORRA IN TOTALE CONTROLLO DELLE ISTITUZIONI. Il vigile urbano braccio destro di Michele Zagaria decideva anche chi poteva entrare nel CLAN DEI CASALESI e chi no. Ecco perchè spararono contro la sua casa

 

TRENTOLA DUCENTA – Leggendo gli ultimi passi dell’ordinanza-Jambo, va riempendosi sempre di maggiore consistenza criminale la figura dell’ex vigile urbano del comune di Trentola Vincenzo Picone. oggi pubblichiamo altre pagine riguardanti la lunga formulazione che lo riguarda, sicuramente la più lunga tra tutti gli indagati di questa ordinanza che poi porterà il gip a motivare la decisione di arrestarlo in custodia cautelare. Ebbene, Vincenzo Picone era individuato dagli uomini di camorra, anche da coloro che erano usciti dal carcere e volevano mettersi di nuovo in pista per le estorsioni, come il principale interfaccia di riferimento rispetto a Michele Zagaria.

Pietro Falcone e Salvatore Orabona provano invano a chiedere un appuntamento con Zagaria proprio a Vincenzo Picone e, stizziti, reagiscono a modo loro: sparando gragnuole di proiettili contro la casa dello stesso Picone, il quale sa tutto. Sa chi ha sparato e lo racconta chiaramente a Salvatore Laiso, collaboratore di giustizia che poi narra agli inquirenti tutta questa vicenda.

Ed è lo stesso Laiso che si fa promotore dell’iniziativa del reinserimento nel clan di Salvatore Orabona. Ma Laiso no è un adepto di Zagaria. Quindi no ha la stessa possibilità che ha Picone fratello del politico locale Nicola Picone di accedere direttamente alla dimora del super latitante. E allora Laiso contatta quello che era il suo riferimento di allora cioè Nicola Schiavone, Questi dà il via libera a Falcone, ma blocca Orabone, definendolo, senza mezzi termini, un infame.

G.G.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA

Ancora, LAISO Salvatore dichiarava: 

In data 26.04.2010 dichiarava “omissis….Altro soggetto, uomo di fiducia di Michele ZAGARIA è PICONE Vincenzo che fa un sola cosa con Michele ZAGARIA ed è il fratello del vicesindaco di Trentola DUCENTA a nome di Nicola PICONE.….omissis…” 

In data 03.05.2010 h. 16.00 “…omissis… Altro soggetto, uomo di fiducia di Michele ZAGARIA è PICONE Vincenzo che fa un sola cosa con Michele ZAGARIA ed è il fratello del vicesindaco di Trentola DUCENTA a nome di Nicola PICONE.…omissis…

Voglio precisare che sono stato proprio io che ho fatto affiliare Pietro FALCONE a Nicola SCHIAVONE. Infatti quando sono uscito dal carcere di Frosinone il 17 febbraio del 2009, vennero a casa mia a via delle Alpi di Trentola Ducenta, Pietro FALCONE e Salvatore Orabona. Gli stessi mi dissero che avevano cercato l’appoggio di Michele ZAGARIA, per il tramite di Vincenzo PICONE(persona di fiducia di Michele ZAGARIA), poiché si erano messi a fare estorsioni nella zona di Trentola.

In verità Vincenzo PICONE non gli aveva dato alcuna risposta e quindi per ritorsione, Salvatore Orabona e Pietro Falcone avevano dato mandato a  tale Agostino che è di Carinaro e che mi sembra di riconoscere nella foto n 12 (preciso che tale persona abita a Carinaro e che quando l’ho incontrato, non aveva la barba e ha messo a disposizione la sua moto, una motocicletta nera con il manubrio storto, per commettere vari agguati che successivamente preciserò) e poi PICONE Nicola detto “o Minorenne”di fargli un attentato.

Effettivamente due volte furono esplosi dei colpi di arma da fuoco nei confronti dell’abitazione di PICONE Vincenzo; addirittura lo stesso venne a casa di mia madre e fece vedere a me e a mio fratello le ogive che aveva rinvenuto (ovvero le punte del proiettile).

Come le dicevo non avendo avuto nè FALCONE Pietro,nè Orabona alcuna risposta da PICONE alla loro richiesta di affiliazione al gruppo di Zagaria,i predetti  si rivolsero a me e mi chiesero di intercedere con Nicola SCHIAVONE per farlo accettare nel gruppo. Io parlai direttamente  con Nicola SCHIAVONE il quale disse che andava bene l’affiliazione di FALCONE Pietro ma non poteva essere ammesso al gruppo ORABONA perché aveva fatto l’infame  …omissis…”

PUBBLICATO IL: 12 luglio 2016 ALLE ORE 17:11

fonte:www.casertace.net