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Bravo Colonnello Rotondi! Grazie per quanto ha fatto per questa disgraziata provincia di Latina

LE ANALISI SULLA SITUAZIONE PONTINA DEL COLONNELLO LEONARDO ROTONDI TROVANO ACCOGLIENZA DA PARTE DEL COMANDO GENERALE DELL’ARMA

 

 

Non ci siamo sbagliati. L’Arma a Latina ha avuto un eccellente Comandante provinciale: il Col. Rotondi. 

 

Peccato che fra poco egli andrà via da Latina. 

 

Speriamo che il suo successore abbia le stesse sue qualità. 

 

Abbiamo notizia di alcuni movimenti ai vertici dei Comandi di Stazioni e Compagnie in vari comuni della provincia di Latina, movimenti chiaramente finalizzati ad un miglioramento delle prestazioni sul territorio. 

 

Non possiamo che esserne lieti e complimentarci con il Col. Rotondi, che, per dirla tutta, inizialmente avevamo criticato per la dolorosa vicenda che ha interessato il luogotenente Scarsellone, ex Comandante dei NAS, sottufficiale la cui rimozione, pur nel rispetto dell’autonomia dell’Arma, noi continuiamo a ritenere ingiusta. 

 

Il tempo, comunque, è sempre galantuomo e noi aspettiamo che chi ne è stato eventualmente il suggeritore venga alla fine sconfessato. 

 

Ma quell’episodio increscioso non scema la nostra stima nei confronti del Comandante Provinciale, il quale sul campo ha mostrato qualità eccellenti di comando, organizzazione e di capacità investigative. 

 

Il “caso Fondi”, anche se non è possibile azzardare un giudizio definitivo perché ci sono ancora complesse e delicate indagini in corso, ha messo in evidenza, al contempo, da una parte le carenze macroscopiche dei presidi locali delle forze dell’ordine – carabinieri, polizia di stato e Guardia di Finanza -, dall’altra i meriti degli uomini del Comando provinciale e, in primis, del Col. Rotondi, che ha guidato personalmente tutte le operazioni, in contatto costante con la DDA di Roma. 

 

Ora, però, è opportuno che il Col. Rotondi, prima di andarsene da Latina, dia un’occhiata anche alle Stazioni di Fondi, Sperlonga, Gaeta, Minturno e San Cosma e Damiano, se vogliamo rendere efficienti al massimo tutte le Stazioni dell’Arma. 

 

Vorremmo, però, che quanto è stato fatto dal Col. Rotondi, lo facciano anche il Questore D’Angelo e, soprattutto, il Colonnello Comandante della Guardia di Finanza. 

 

La sostituzione del dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Fondi, in verità, è un segnale che noi abbiamo colto con soddisfazione, ma resta tutta appesa la questione della riorganizzazione della Guardia di Finanza. 

 

A capo della Compagnia di Fondi non può continuare a stare, intanto, un Tenente. 

 

E, poi, non riusciamo a comprendere il motivo per cui, pur in una provincia in cui girano miliardi e miliardi delle varie mafie, la Guardia di Finanza, anziché essere impegnata a scovare la “provenienza” di tali capitali, venga utilizzata per lo più in altri compiti istituzionali che potrebbero svolgere le altre forze dell’ordine, non esclusi i Vigili urbani.