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Bisogna alzare il livello di attenzione ai… piani alti, al “terzo livello”, agli intrecci fra politica e mafia

CASSINO, FORMIA, FONDI, SABAUDIA, FORSE MINTURNO E CIVITAVECCHIA: E’ IL TERZO LIVELLO, QUELLO POLITICO, CHE BISOGNA AGGREDIRE CON LE INDAGINI SU POSSIBILI COLLUSIONI CON LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA. FAMILIARI, SODALI, O, COMUNQUE, SOGGETTI SOSPETTATI DI COLLEGAMENTI CON MAFIOSI SONO PRESENTI NELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI E PROVINCIALI

Cassino, operazione della DDA di Roma, che ha portato all’individuazione di una presenza di camorra, Banda della Magliana e mafia cinese oltremodo inquietante. Con una presenza di un familiare delle persone inquisite anche nell’Amministrazione pubblica.

Una smentita, questa, sonora di quanti hanno sempre negato questa realtà (molti ricorderanno, al riguardo, le dichiarazioni proprio del Sindaco di Cassino ad ExtraTV che contestava le nostre affermazioni circa la presenza mafiosa nel cassinate. ).

Uno stimolo, inoltre, a completare il cambiamento di quell’impianto investigativo e giudiziario ciociario mostratosi inadeguato nell’azione di contrasto della criminalità organizzata nel frusinate.

La Guardia di Finanza ha mandato a Frosinone uno dei suoi migliori investigatori che ha in Italia, il Colonnello Salato.

Altrettanto facciano i Carabinieri e la Polizia di Stato, insieme al Ministero dell’Interno per quanto riguarda il Prefetto ed il CSM con il Procuratore Capo.

Prima che sia troppo tardi e si sia costretti a rincorrere i buoi quando sono già scappati dalle stalle!…

E’ il “terzo livello” che ormai bisogna colpire in questa regione, il Lazio, dove i mafiosi sono entrati, personalmente o con loro parenti o amici, nelle Amministrazioni comunali, provinciali, se non regionale (non c’è anche un consigliere regionale inquisito nell’ambito dell’inchiesta su Fondi?).

Stiamo ancora aspettando l’esito del procedimento relativo alla “Formia Connection”. Dalle intercettazioni vennero fuori nomi di esponenti politici ed amministratori pubblici formiani e di un comune vicino. Che fine hanno fatto quelle intercettazioni?

E non c’è stato, inoltre, un consigliere comunale, sempre formiano, che si è vantato recentemente con un cronista del “Sole24ore”di essere amico di soggetti appartenenti ad una nota famiglia della camorra?

Lasciando da parte Fondi, il cui caso è a tutti noto, passiamo a Sabaudia, nel cui consiglio comunale siede una persona inquisita dalla DDA nell’ambito nell’inchiesta sul clan della camorra Cava.

Potremmo continuare all’infinito.

Noi apprezziamo tantissimo i magistrati della DDA di Roma e siamo sempre disponibili ad essere al loro fianco. Ma, con estrema franchezza, diciamo loro che, se non si alza il livello di attenzione… ai piani alti, alle collusioni ed agli intrecci fra politica e mafia, la lotta alla criminalità organizzata non produrrà mai risultati completi e definitivi.