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BIDOGNETTI E IL VOTO DI SCAMBIO ALLE COMUNALI di CASAL DI PRINCIPE del 2013. Ecco come si mossero i fratelli Vincenzo e Riccardo Simeone per favorire il primo che correva da candidato sindaco. Vincenzo Bidognetti o’bellill e…

BIDOGNETTI E IL VOTO DI SCAMBIO ALLE COMUNALI di CASAL DI PRINCIPE del 2013. Ecco come si mossero i fratelli Vincenzo e Riccardo Simeone per favorire il primo che correva da candidato sindaco. Vincenzo Bidognetti o’bellill e…

In calce all’articolo lo stralcio specifico dell’ordinanza

CASAL DI PRINCIPE – Se uno pensa a Vincenzo Simeone il pensiero corre immediatamente all’ormai famosissimo ed esilarante video pubblicato su youtube che riproduce un suo comizio durante la campagna elettorale delle elezioni comunali dello scorso 2013.

Un vero e proprio documento cult. Da scompisciarsi dalle risate. Un personaggio apparentemente improbabile, divenuto poi, per quel che vale  la carica oggi quasi zero, dopo il profondissimo turn over legato alla folle applicazione delle incompatibilità previste dalla legge Delrio, anche consigliere provinciale.

La recente ordinanza sui Bidognetti, però, ci offre anche la testimonianza di un Vincenzo Simeone, molto più realista, molto più pratico e concreto di quello spassosissimo, suo malgrado, declinato dal comizio cult. Realista perchè, attraverso la ditta, intestata al fratello più giovane, all’oggi 27enne, al tempo 23enne Riccardo Simeone, promise posti di lavoro in cambio di voti in quella campagna elettorale.

Uno di questi fu dato a Vincenzo Bidognetti detto o’bellill che, come ben sapranno i lettori più attenti di Casertace, cioè quelli che hanno seguito con grande attenzione tutto il nostro focus sull’ordinanza, non è imparentato con la famiglia di Cicciott e’mezzanotte, ma comunque solidamente legato alla stessa in quanto nell’ordinanza è stato arrestato, da incensurato, con la gravissima accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico, ai sensi dell’articolo 416 bis e considerato dalla dda come l’unico autorizzato ad avere rapporti con le donne del clan, soprattutto con le sorella Bidognetti, agendo da vero tramite tra loro e quelli che, ancora in nome e per conto di Francesco Bidognetti, “visitavano” imprenditori e commercianti per riscuotere il pizzo.

Ebbene, Vincenzo Bidognetti elemento di questa levatura criminale viene assunto nell’impresa di Riccardo Simeone dal giorno 8 marzo 2013 fino al 7 giugno 2013, cioè per tre mesi in cui a lavorare non ci va mai, ma evidentemente i soldi li prende in cambio di un sostegno suo e, forse, anche di un sostegno dei tanti amici che vantava nel clan dei Casalesi, gruppo Bidognetti alla campagna elettorale di Vincenzo Simeone, il quale, però, va detto, non è che uscì straordinariamente bene da quelle elezioni.

Il resto lo leggete in calce a questo articolo, dove pubblichiamo la formulazione del capo Y che pone nel registro degli indagati per il reato di voto di scambio aggravato dall’articolo 7, gli stessi Vincenzo Bidognetti, Riccardo e Vincenzo Simeone e la sua illustrazione, da parte del gip del tribunale di Napoli, Francesca Ferri, firmataria di quest’ampia ordinanza di 1255 pagine.

G.G.

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELLO STRALCIO DELL’ORDINANZA

BIDOGNETTI Vincenzo, SIMEONE Vincenzo e SIMEONE Riccardo (non vi è richiesta di misura cautelare )

  1. y) delitto e p. dagli artt art. 110, 81 cpv c.p. – art. 86 DPR 570/1960 per avere il SIMEONE Vincenzo quale esponente politico, SIMEONE Riccardo, fratello di Vincenzo quale imprenditore e BIDOGNETTI Vincenzo quale procacciatori di voti, con più azioni del medesimo disegno criminoso, poste in essere anche in tempi diversi, promettevano utilità di varia natura, in cambio del voto a proprio o altrui vantaggio, specificamente in occasione delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Casal di Principe del 2013, promettevano posti di lavoro presso l’impresa di SIMEONE Riccardo, in cambio del voto per la lista di SIMEONE Vincenzo.

In particolare in cambio del voto promettevano e concedevano l’assunzione presso la citata impresa di BIDOGNETTI Vincenzo ed altri soggetti.

In Casal di Principe nel corso delle elezioni comunali del 2013

 

B.1.17 Capo Y) art 86 DPR 570/60

La contestazione riguarda ipotesi di cui all’art 86 DPR 570/60. Per tale contestazione non vi è richiesta di misura cautelare.

Si ritiene, pertanto, opportuno in ordine a tale condotta fare integrale rinvio alla informativa in atti e a quanto sintetizzato nella richiesta del PM (cfr. pagg.1825-1827). In tale sede pare sufficiente solo evidenziare che, dalla attività di di indagine, emergeva che nel corso della campagna elettorale per le comunali di Casal di Principe del 2013, il candidato Simeone Vincenzo, nato a Caserta il 11.05.1976 ripetutamente richiedeva voti in cambio di  assunzioni, ancorchè provvisorie, in alcune società (pag. 17 e segg. Informativa GdF Formia).  Emergeva, in particolare che SimeoneVincenzo prima prometteva e poi procurava a Bidognetti Vincenzo, in cambio del voto, l’assunzione per un periodo di 3 mesi, presso la ditta edile del fratello Simeone Riccardo, nato a Caserta il 19.01.1990. In tal senso vanno lette, infatti, le conversazioni registrate in data 23, 24 e 25 febbraio 2013 e 04 marzo 2013 (cfr. progr. nr. 148 utenza nr. 389/5925159, chiamata inviata in data 23.02.2013 alle ore 20.43 dall’utenza telefonica nr. 348/4271358, intestata a Simeone Gianluca; Progressivo nr. 153 utenza nr. 389/5925159, chiamata inviata in data 24.02.2013 alle ore 16.23 dall’utenza telefonica nr. 348/4271358, intestata a Simeone Gianluca; Progressivo nr. 170 utenza nr. 389/5925159, chiamata inviata in data 25.02.2013 alle ore 13.14 dall’utenza telefonica nr. 348/4271358, intestata a Simeone Gianluca; Progressivo nr. 339 utenza nr. 389/5925159, chiamata inviata in data 04.03.2013 alle ore 18.20 dall’utenza telefonica nr. 348/4271358, intestata a Simeone Gianluca; allegati nn. 10, 11, 12, e 13 verbali di trascrizione alla informativa GdF di Formia).

La GdF di Formia ha poi accertato l’effettiva assunzione formale di Bidognetti Vincenzo presso la ditta di Simeone Riccardo dal 08.03.2013 al 07.06.2013 in qualità di lavoratore dipendente della omonima ditta individuale “SIMEONE RICCARDO COSTRUZIONI GENERALI”, (P.I.: 03646490619) avente domicilio fiscale in Casal di Principe, via Ragusa nr. 14 e sede operativa in Foligno, il cui titolare è Simeone Riccardo, nato a Caserta il 19.01.1990 e residente in Casal di Principe, via Ragusa nr. 14. L’assunzione, per come accertato dalla PG, peraltro è risultata essere solo formale in quanto il Bidognetti non si è mai recato a lavoro.

PUBBLICATO IL: 14 febbraio 2017 ALLE ORE 16:34 fonte:www.casertace.net