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Attendiamo dal Sindaco di Civitavecchia Moscherini una precisazione in ordine alla notizia secondo cui egli avrebbe definito un Consigliere Comunale “spia della Procura della Repubblica”

IL SINDACO DI CIVITAVECCHIA MOSCHERINI AVREBBE, SECONDO QUANTO RIPORTATO DA ALCUNI ORGANI DI STAMPA LOCALI, DEFINITO UN CONSIGLIERE COMUNALE “SPIA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA“. SE RISULTASSE VERO, SAREBBE VERAMENTE GRAVE! ATTENDIAMO DA LUI UNA SMENTITA!

Sì, è necessaria, a questo punto, una sua precisazione, in assenza della quale ci sarebbe una conferma della fondatezza di quanto riportato da taluni organi locali di stampa, secondo i quali, durante un incontro istituzionale, il Sindaco Moscherini avrebbe definito un consigliere comunale “spia della Procura della Repubblica “.

Intanto, giungano a quel consigliere comunale le espressioni della più viva solidarietà da parte di tutti gli iscritti nel Lazio alla nostra Associazione.

Al contempo, esprimiamo le nostre più vive preoccupazioni, sempre che sia fondata la notizia, per un comportamento, da parte di un primo cittadino investito del supremo compito di difensore della legalità quale principio fondante dell’operato amministrativo, che potrebbe apparire accusatorio ed ostile nei confronti della Magistratura, che proprio a Civitavecchia, è rappresentata da due Magistrati integerrimi ed eccellenti, quali sono i Drr. Mario Almerighi, Presidente del Tribunale e Gianfranco Amendola, Procuratore Capo della Repubblica.

Bene hanno fatto, quindi, i rappresentanti della nostra Associazione a diramare un comunicato stampa nel quale si sottolinea che ciò si sarebbe verificato in un periodo delicatissimo, qual’è quello attuale, che vede la minaccia di pesanti investimenti da parte delle mafie su quel territorio, oltre allo svolgimento di una serie di indagini giudiziarie relative alla vicenda Etm, all’interporto, alla vicenda Pinelli ecc, indagini per le quali la collaborazione dell’Amministrazione Comunale dovrebbe essere piena al fine di garantire gli interessi della collettività amministrata.

Ci vediamo, invece, costretti a prendere atto dell’indifferenza manifestata dal predetto Sindaco di fronte alle nostre reiterate richieste di istituzione di un Tavolo permanente per la legalità, un atteggiamento, questo, che lascia l’amore in bocca in quanto potrebbe essere percepito come una concezione della legalità medesima quale un inutile orpello.

Ai cittadini ed alla Magistratura il compito di esprimere un giudizio al riguardo!

Comunque, aspettiamo una precisazione da parte del Sindaco Moscherini che ci chiarisca i contorni e la sostanza di quanto si è verificato.