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Appunti per gli investigatori delle DDA di Napoli e Roma: Il caso del progetto della clinica per anziani a Borgo Vodice di Sabaudia

APPUNTI PER GLI INVESTIGATORI DELLA DDA DI NAPOLI (E DI ROMA) RELATIVI AL CASO DEL PROGETTO DI UNA CLINICA A BORGO VODICE DI SABAUDIA E DELLA VARIANTE URBANISTICA APPROVATA DAL COMUNE E DALLA REGIONE

Fu una vicenda inquietante per la quale noi fummo attaccati duramente da elementi dell’allora maggioranza al Comune di Sabaudia.

Dobbiamo dare atto, per onestà intellettuale, ai consiglieri e dirigenti degli allora DS e Margherita di Sabaudia della serietà e della coerenza con le quali si batterono per evitare un vero e proprio scempio.

La maggioranza, però, fu determinata, approvò con determinazione la variante urbanistica e la palla passò alla Regione Lazio per l’ok definitivo.

Avvertimmo molti, assessori e consiglieri regionali, che l’operazione era sospetta e li richiamammo alla massima vigilanza e ricevemmo assicurazioni.

PURTROPPO, PERO’, LA GIUNTA REGIONALE APPROVO’ LO STESSO ALL’UNANIMITA’:

Poi, com’è noto, c’è stata la revoca in autotutela della delibera adottata, insieme all’altra che riguardava Bosco Faito a Ceccano. Un altro scandalo.

Sarebbe ora utile per gli investigatori della DDA di Napoli e di Roma individuare “ CHI” furono… gli “amici”… di quel progetto sia al Comune di Sabaudia che alla Regione Lazio! e “CHI” furono gli autori delle feroci polemiche e minacce di querele contro di noi!