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Antonio Bretto, parente della moglie di Antonio Bardellino, nella traccia di Pasquale Pirolo

Antonio Bretto, parente della moglie di Antonio Bardellino, nella traccia di Pasquale Pirolo
Arrestato, ma senza l’aggravante di aver favorito la camorra nell’ultima operazione della Dda sul sistema La Regina-Sommese, il suo nome torna spesso nelle inchieste sui grandi flussi del riciclaggio dell’impero economico dei boss

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Esiste un teorema, a nostro avviso molto fondato, che si poggia sul fatto concreto che esistano ancora oggi patrimoni di sterminata estensione, frutto dell’attività criminale del clan dei casalesi, soprattutto di quella degli anni ’80 e ’90, che vengono iniettati gradualmente nel sistema economico, allo scopo di ripulirne l’origine, in modo tale da poter diventare reddito economico e rendita finanziaria, inserendosi anche in processi di grande investimento immobiliare e/o produttivo.

E allora non può non generare qualche suggestione il nome dell’imprenditore Antonio Bretto, uno dei componenti della cricca messa in piedi da Guglielmo La Regina e fortemente finanziata dall’attività criminale dell’allora assessore regionale Pasquale Sommese.

Bretto, come abbiamo scritto ieri, illustrando e commentando il racconto di Loredana Di Giovanni, viene inserito nel gioco degli appalti e degli affidamenti proprio in quota Sommese, perchè è Antonello Sommese, congiunto e capo della segreteria dell’assessore regionale, a fare il nome di Antonio Bretto a Loredana Di Giovanni, destinata, poi, a passare l’appunto a La Regina.

Antonio Bretto non è indagato per camorra. A lui non viene contestata in nessuno dei diversi capi provvisori di imputazione l’aggravante dell’articolo 7.

Eppure, nella testa degli inquirenti, dei magistrati della Dda, soprattutto quelli con più datata esperienza investigativa, Bretto evoca il più grande e forse più ingombrante fantasma della criminalità italiana: Antonio Bardellino, codificato come morto presunto, anzi, come morto ammazzato presunto, visto che il suo corpo non è stato mai ritrovato.

Bretto sarebbe imparentato con la prima moglie del super boss, capo della Nuova Famiglia, Immacolata Bretto, ma soprattutto partecipa da socio alle iniziative imprenditoriali di Pasquale Pirolo, considerato dagli inquirenti un esempio ante litteram di imprenditore di grandi affari, direttamente connesso all’attività di riciclaggio di Bardellino e della camorra di quegli anni.

Bretto entra nelle dinamiche investigative mossesi sulle tracce del patrimonio di Pasquale Pirolo, con il quale incrocia una storia imprenditoriale ben precisa, quella della Impresud Srl.

Naturalmente, ieri, al cospetto del gip del Tribunale di Napoli Federica Colucci, dove è comparso per l’interrogatorio di garanzia, Bretto ha fatto scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

 

Red. Cro.

PUBBLICATO IL: 18 marzo 2017 ALLE ORE 11:44

fonte:www.casertace.net