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Anno giudiziario 2019, il procuratore di Roma Pignatone: lotta alla mafia della Capiale e alla corruzione sono priorità degli uffici giudiziari capitolini

GRAZIE DR PIGNATONE.GRAZIE ANCHE AL DOTTOR PRESTIPINO,AL DR.IELO,AL DR.CASCINI E A TUTTI GLI ALTRI SUOI VALENTI SUOI  COLLABORATORI SOPRATTUTTO DELLA DDA. AVETE TUTTI  RIDATO PRESTIGIO AD UNA GIUSTIZIA CHE PRIMA DEL VOSTRO ARRIVO APPARIVA DISATTENTA E AVETE ACCESO LA SPERANZA IN QUANTI AVEVANO PERSO   OGNI BRICIOLO DI SPERANZA DI CRESCITA DELLA CAPITALE E DEL LAZIO.GRAZIE,GRAZIE MILLE VOLTE E VERAMENTE DI CUORE.

 

Anno giudiziario 2019, il procuratore di Roma Pignatone: lotta alla mafia della Capiale e alla corruzione sono priorità degli uffici giudiziari capitolini

26 Gennaio 2019

Di Fulvio Miele

Il problema principale di Roma è la corruzione” spiega il procuratore della Capitale, Giuseppe Pignatone, nel suo intervento, l’ultimo del suo mandato, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

Credo che il nostro sforzo debba essere sulla cifra fondamentale di Roma: la complessità. La Procura – ha aggiunto Pignatone – ha 16 gruppi di lavoro e nessuno può essere lasciato in favore di altri. Il nostro sforzo e’ stato quello di far fronte a questa complessita’”. In tema di lotta alla criminalità organizzata, il capo dei pm romani ha affermato che nell’ultimo anno “ci sono state sentenze importanti che hanno riconosciuto il 416 bis a gruppi criminali che erano ben noti a tutti. Queste sentenze offrono degli strumenti di contrasto a forme di estrema pericolosità, che se esaminate in modo parcellizzato, non consentono di cogliere la pericolosità del fenomeno e di adottate strumenti di contrasto adeguati”. Il capo della Procura ha affrontato anche il tema dell’organico nell’ufficio giudiziario. “Ringrazio i colleghi e il personale di questi uffici per il lavoro fatto in questi anni. Noi siamo con l’acqua alla gola, è un miracolo che si raggiungano risultati nelle condizioni date. I buchi del sistema amministrativo sono parte significativa di quello che poi diventa prescrizione. La Procura sente come suo primo obiettivo quello della tutela del cittadino. Per poter giungere ad un corretto esercizio della funzione penale le indagini devono essere senza pregiudizi, questo è stato l’impegno di questi sette anni e sono sicuro che rimarrà tale”, ha concluso.

 

 

fonte:https://www.juorno.it