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Anche Gaeta coinvolta nell’operazione della DDA “Grande Muraglia”

A MARGINE DELL’OPERAZIONE “GRANDE MURAGLIA“ A CASSINO

GIA’ IN OCCASIONE DELL’OPERAZIONE DI POLIZIA NEGLI ANNI ’90 CHE PORTO’ ALL’ARRESTO DI MOCCIA, QUESTO FU INDIVIDUATO SU UN NATANTE CHE SI DICEVA DI PROPRIETA’ DI TERENZIO. ORA SI SCOPRE CHE QUESTO AVREBBE PARENTI A GAETA. MA NON SI SAPEVA GIA’ DA ALLORA?

Ora un giornale pubblica la notizia che i Terenzio, coinvolti nell’operazione della DDA “Grande Muraglia“ a Cassino e proprietari, fra l’altro, di uno yacht agli ormeggi a Gaeta, avrebbero dei parenti anche nella città del Golfo.

Ma non si sapeva dagli anni ’90 quando, con una spettacolare operazione di polizia, fu arrestato a Gaeta il boss Moccia proprio-si disse – su uno yacht che, secondo alcune voci, sarebbe stato di proprietà dei Terenzio?

Si è mai indagato per scoprire il motivo per il quale Moccia si trovava nella città del Golfo?

E da “chi” era eventualmente “coperto” durante la sua latitanza?

Sono stati individuati i “parenti” gaetani cui fa riferimento il quotidiano?