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Altri tagli di fondi alle forze dell’ordine. Il governo favorisce così la criminalità

Poliziotti contro tagli ‘assediato’ parlamento

Proteste in varie citta’

Un centinaio di poliziotti di diverse sigle sindacali sta manifestando davanti alla Camera ed al Senato contro i tagli al comparto sicurezza. Al sit-in fusti di benzina vuoti per chiedere simbolicamente ai cittadini una colletta per l’acquisto di carburante da destinare ai mezzi a secco per mancanza di risorse.

”La nostra mobilitazione si rende necessaria – spiegano i rappresentanti della polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap, della polizia penitenziaria, Sappe Uilpe, Fns Cisl e Ugl, della forestale, Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns Cisl e Uil e dei vigili del fuoco Fns Cis, Uil Vvff, Conapo e Ugl – perche’ il Governo negli ultimi tre anni non ha tenuto fede ai vari impegni presi, riducendo i comparti sicurezza e soccorso pubblico sul lastrico. Appena tre giorni fa – ricordano – l’Esecutivo ha tagliato altri 60 milioni di euro, nell’ambito del ddl stabilita’, alle voci di bilancio destinate all’ordine pubblico e alle missioni”.

Al presidio dei sindacati ha fatto visita il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, che ha solidarizzato con le ragioni della protesta.

”Quella di oggi – spiega Nicola Tanzi, segretario generale del Sap – e’ solo la prima di una serie di manifestazioni. Gia’ nei prossimi giorni saremo di nuovo in tutte le citta’ italiane per far firmare ai cittadini migliaia e migliaia di cartoline da spedire al presidente della Repubblica. Siamo arrivati davvero alla frutta, da novembre non avremo piu” benzina per le volanti. Grandi citta’ come Roma, Milano e Bari rischiano di dover ridurre il numero di gazzelle e volanti. Bisogna evitare il nuovo taglio da 60 milioni di euro introdotto dal recente ddl stabilita’ e approvare immediatamente il Dpcm relativo alle nostre indennita’ specifiche e operative”. Manifestazioni analoghe a quella romana sono in corso in diverse citta’ italiane.

(Tratto da ANSA)