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A Somma Vesuviana,in provincia di Napoli ,succede la stessa cosa che sta succedendo a Gaeta,in provincia di Latina:NON SI PARLA DI CAMORRA CHE PURE E’ PRESENTE E VEGETA.Due città,una in Campania e l’altra nel Lazio,dove vige l’omertà.Ma é solo omertà ???????????????

Candidati Sindaci Somma Vesuviana  esempi concreti contro l omertà

Il terrore ,la paura e la collusione tre parole che magicamente fanno sparire la parola camorra.
In un paese che ha visto anni bui con la presenza di una famiglia criminale che ha lasciato una triste eredità e con l evoluzione dei c.d camorristi figli d’arte ,la parola camorra non è  mai pronunciata in nessun discorso di nessun candidato .
Addirittura con velata maestria si accusa a chi denuncia questa situazione di buttare fango su di una città e su una intera popolazione ,quasi come aizzare il popolo contro chi denuncia.
Gli ultimi arresti di personaggi camorristi ,già conosciuti alle À.G hanno dimostrato che purtroppo vi è  stata una scarsa se non nulla collaborazione da parte di imprenditori vessati da estorsioni .
E solo grazie ad attività investigative i carabinieri hanno potuto tranne in arresto un vero e proprio sodalizio criminale.
Questi personaggi seminavano terrore e morte riempiendo la città di droga.
Oggi quello che chiedo a tutte le forze politiche in campo e agli aspiranti candidati a Sindaco di Somma Vesuviana di voler prendere pubblicamente  la distanza da chi porta il voto di camorra, da personaggi che fanno del voto democratito un business criminale.
Un ricatto sporco e pericoloso che porta un intera cittadina ad essere ostaggio di lobby e spartizioni clientelari che non fanno crescere il valore di una città come Somma che è tra le più belle del vesuviano.
A tutti loro,candidati e aspiranti Sindaci  chiedo di urlare la camorra è una montagna di merda.
La nostra città ha bisogno di esempi concreti e non di esempi di omertà o indifferenza.
Ciliberto Gennaro
testimone di giustizia