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A costo di apparire ripetitivi, lo diciamo ancora una volta: il racconto non serve a niente. Oggi, considerato il livello di penetrazione delle mafie nella politica e nello stesso Stato, bisogna denunciare, denunciare

IL RACCONTO… NON SERVE. SERVONO, INVECE, INVESTIGAZIONE E DENUNCIA

Lo ripeteremo fino alla noia.

L’andare in giro a raccontare la storia delle mafie è solo perdita di tempo.

Presa in giro a se stessi ed agli altri.

Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata.

Meglio: mentre i medici discutono, l’ammalato muore.

Le mafie stanno ormai così dentro il sistema, dentro la politica, dentro le istituzioni, dapperttutto, che, limitarsi a parlarne solamente, non serve più a niente.

Se si vuole fare antimafia seria, è necessario scendere in trincea, investigare, denunciare, denunciare, denunciare.

Partendo dai livelli “alti”, non dalla manovalanza, dall’ala militare.

Come fanno, ad esempio, gli amici della Casa della Cultura e della Legalità di Genova, che noi apprezziamo tantissimo ed indichiamo come esempio da imitare a tutte le nostre consorelle d’Italia.

Tutto il resto, considerato il livello di penetrazione mafiosa nella politica e nelle istituzioni, non serve a niente.