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COMUNE FONDI, DI CESARE (ASS. ANTIMAFIA CAPONNETTO): “PROMOZIONE PREFETTO INQUIETANTE”

Il Consiglio dei ministri ha promosso al Viminale il prefetto di Latina Frattasi, che da oltre un anno chiede lo scioglimento per mafia del comune di Fondi. La decisione di non procedere allo scioglimento presa dal Governo permetterà all’amministrazione uscente di ricandidarsi alle elezioni del prossimo marzo

“Questa è una “promozione” che ha tutto il sapore di una rimozione. Noi critichiamo con forza i contorni nei quali è maturata questa decisione del ministro dell’Interno, quanto meno inopportuna. Se poi l’associamo all’altra decisione che riguarda la Prefettura di Frosinone, dove è stato inviato un prefetto che è stato candidato per il PDL al comune di Caserta, allora la questione diventa inquietante”. Così a CNRmedia Elvio Di Cesare,  presidente regionale dell’associazione antimafia “Caponnetto”commenta la decisione del Consiglio dei ministri di promuovere al Viminale il prefetto di Latina Frattasi, che da oltre un anno chiede lo scioglimento per mafia del comune di Fondi. “La vicenda dello scioglimento di Fondi è stata una farsa e una resa alle mafie. Noi condanniamo  – prosegue Di Cesare – fermamente l’operato del consiglio dei ministri e di Maroni che ha giocato su due tavoli, ha fatto finta di sostenere lo scioglimento per mafia ma poi ha tollerato e non ha alzato un dito contro la decisione che è stata assunta dal consiglio dei ministri. Alle elezioni del prossimo  marzo – conclude – ci sarà una maggioranza bulgara per la destra, perché quasi tutto il tessuto economico, culturale e politico di Fondi è inquinato per il forte condizionamento che ormai le organizzazioni criminali hanno su tutto l’impianto sociale. Noi temiamo che questo sia stato da parte del governo un atto di incoraggiamento alle mafie e di resa definitiva dello Stato rispetto all’avanzata nel Lazio delle organizzazioni criminali”.

(Tratto da CNRmedia)