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Lettera aperta Capo dello Stato sulla Prefettura di Latina

IL MINISTRO AMATO NON RISPONDE ALLE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI. GRAVISSIMO ED ANTIDEMOCRATICO IL SUO COMPORTAMENTO. CHIEDIAMO l’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA QUALE SUPREMO GARANTE DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI

Grave, gravissimo il comportamento di un Ministro della Repubblica italiana che non risponde alle interrogazioni fatte da ben tre parlamentari-il Sen. Bonadonna del PRC e gli Onn. Diliberto e Sgobbio, Segretario Nazionale e Capogruppo alla Camera del PDCI-relativamente alla drammatica situazione esistente nella Prefettura di Latina.

La questione è nota: con un provvedimento sconsiderato è stata trasferita alcuni mesi fa per “incompatibilità ambientale” dalla Prefettura di Latina la Dottoressa Maria Rosaria Ingenito, vice Prefetto vicario, rea di non… essersi allineata alla cordata “vincente” dell’attuale Prefetto e del suo capo di gabinetto (ora nominato “vicario “, al posto della Dr. Ingenito).

Noi siamo subito insorti contro tale provvedimento in quanto, oltre alla sua iniquità ed alla sua illegittimità, abbiamo accertato che esso è inquadrabile in un consolidato sistema di clientelismi e favoritismi che ha portato la Prefettura di Latina alla perdita di prestigio e di ruoli in una provincia, qual è quella pontina, che, per il livello preoccupante di illegalità e di criminalità che la sconvolgono, avrebbe avuto bisogno, al contrario, di una rappresentanza locale del Governo centrale capace ed autorevole.

Abbiamo, quindi, pregato i parlamentari citati di chiedere, con un atto ufficiale, l’intervento del Ministro degli Interni Amato.

Cosa, appunto, che il Sen. Bonadonna e gli Onn. Diliberto e Sgobbio hanno prontamente fatto.

A distanza di oltre due mesi dalla data di presentazione delle due interrogazioni-una al Senato e l’altra alla Camera-, il Ministro Amato ancora non ha risposto.

Ma c’è dell’altro.

Nel frattempo, il clima all’interno della Prefettura di Latina… si è ulteriormente surriscaldato e, dopo la Dottoressa Ingenito, altri due bravi vice prefetti, rei anche questi… di non essersi voluti… allineare alla… “cordata vincente”.. sono caduti sotto la scure di censure di ogni tipo.

Tutto ciò mentre l’ex capo di gabinetto-in servizio, caso unico in Italia, a Latina da una quarantina di anni-è stato nominato “vicario”, al posto della Dr. Ingenito, con conseguente grave danno per le casse dello Stato costretto a pagare, per lo stesso incarico, due persone. Infatti, essendo stata trasferita d’ufficio, alla Dottoressa Ingenito non possono essere essere decurtati stipendio ed indennità; stipendio ed indennità che ora, dopo la sua nomina quale vice prefetto “vicario”, vengono corrisposti anche all’ex capo di gabinetto (non è questa materia per la Procura della Corte dei Conti?).

A questo punto, ci vediamo costretti a rivolgerci al Capo dello Stato, che, quale garante supremo della Costituzione, preghiamo di intervenire invitando il Ministro degli Interni a ripristinare, all’interno della Prefettura di Latina, un sistema di legalità e di rispetto della dignità di tutte le persone.

Associazione Regionale Lazio “Antonino Caponnetto”