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.L’ultima di De Luca sull’Antimafia:«Indaga sulla frittura di alici».SENZA PAROLE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!…………………….

Il Mattino, Venerdì 25 Novembre 2016

L’ultima di De Luca sull’Antimafia:«Indaga sulla frittura di alici»

«Nella riunione su cui c’è l’iniziativa dell’Antimafia davanti a me c’era il sindaco di Agropoli, mio amico, che ha vinto con percentuali bulgare. Gli ho detto ‘porta a votare il tuo popolo, offrigli una frittura di pesce, portali a votare o sarai giudicatò. La Commissione sta valutando il rapporto tra voto di scambio e frittura di alici…» dice il governatore Vincenzo De Luca commentando l’iniziativa dell’Antimafia sulla riunione dei sindaci. «Seguiremo la ricerca dell’Antimafia. La ricerca del capitone perduto».

«In maniera rispettosa seguiremo questa vicenda e anche con curiosità intellettuale» ha aggiunto il presidente della Giunta regionale campana parlando a LiraTv. De Luca ha spiegato la sua ricetta personale fino al 4 dicembre: «autocontrollo, espiazione, mortificazione della carne e dello spirito».

Un clima pre-referendum con «una strategia della confusione che non aiuta a ragionare pacatamente»: così invece definisce le polemiche sul suo conto spiegando che bisogna «mantenere la concentrazione, quello che avviene in fotocopia quest’anno rispetto alle elezioni dello scorso anno, deve essere capito perché il voto della Campania preoccupa, pesa. Mi auguro che i nostri concittadini votino convintamente per il sì, per il rinnovamento».

«In questa battaglia referendaria – aggiunge – e nella strategia dell’aggressione, un ruolo attivo hanno giocato i 5 Stelle. Parlo a chi ha votato 5 Stelle non per convinzione ma per disgusto verso il Pd. A loro dico che la strategia in atto è per distrarre da cose imbarazzanti: a Luigino Di Maio chiedo, perché non posi i 13mila euro che prendi netti al mese? Perché non fate le persone serie,rispondete all’illegalità delle firme false? Sono domande imbarazzanti e semplici.Ho sfidato Di Maio a confronto sui temi, ancora aspetto dove, come e quando»