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L’amaro sfogo del Testimone di Giustizia Gennaro Ciliberto,di colui,cioè,che,unico in Italia,ha avuto il coraggio parecchi ani fa di denunciare “come” vengono realizzate dal Piemonte alla Sicilia le opere stradali in Italia .Quando crolla un ponte c’è un perché; ma a nessuno interessa?

Un cavalcavia non deve crollare e se crolla c’è un perché.
E quel perché che da anni denuncio e che sembra solo interessare a noi onesti.
Un’azienda di stato chiamata Anas che troppo spesso si chiama fuori dalle responsabilità che si costituisce parte civile nei processi,ma che mai risponde al perché.
Ieri la tragedia sulla ss 36 la stessa arteria dove la Passarella ciclo pedonale
poteva crollare nel 2011 un crollo che avrebbe causato vittime innocenti.
La denuncia e l’intervento della Magistratura hanno evitato il disastro.
Ma sembra che quell’intetvento non abbia potuto evitare che un cavalcavia crollasse.
Nel rimballo di responsabilità oggi l’unica certezza sono  il crollo ed una vittima innocente.
Sembra che a nessuno importi perché quel cavalcavia è crollato,tutti puntano l’attenzione sulle reponsabilta’ di una burocrazia che già diventa alibi.
E mentre l ‘Anas lancia comunicati stampa inizia la lunga trafila dell’indagine.
I colpevoli ci sono ed hanno nomi e cognomi.
Forse qualcuno si chiederà chi avena collaudato il cavalcavia?
Forse qualcuno si chiederà quanti cavalcavia restano pericolosi?
Forse qualcuno vorrà capire perché una banda di disonesti criminali eseguono opere pubbliche senza avere ne requisiti ne le capacità?
Forse ora qualcuno saprà capire cosa è la corruzione?
Io il mio supporto l’ho  dato,denunciando da Palmi a Trento il poi certo non è nelle mie facoltà.
Oggi il Presidente della Regione Maroni ha detto che tutte le opere saranno oggetto di verifica.
Lo stesso Presidente che da un anno non ha mai risposto alle mie email.
Maroni asserisce che saranno spesi soldi per la sicurezza ma non si chiede il perché chi dovrebbe verificare le opere è troppo “distratto” .
Presidente basterebbe essere onesti e rispettare le regole ma se gli appalti continueranno ad aggiudicarseli le mafie allora il risultato è questo.
Io da onesto sono stato escluso a vita dai lavori pubblici e non vivo più da uomo libero,la mia colpa aver denunciato e aver dichiarato che i ponti sarebbero crollati.
Gennaro  Ciliberto
testimone di giustizia