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Sen.Moscardelli vogliamo fatti e non chiacchiere.Abbia l’umiltà di riconoscere le colpe della sua parte politica e non si prenda meriti che non sono suoi.

Sen.Moscardelli vogliamo fatti e non chiacchiere.Abbia l’umiltà di riconoscere  le colpe della sua parte politica e non  si prenda meriti che non sono suoi.

NON CANTIAMO VITTORIA

IL GROSSO E’ TUTTO DA FARE

E non prendiamoci  meriti che a tutti spettano fuorché a coloro che oggi parlano.

Sorprendenti  sono le dichiarazioni del Sen. Moscardelli,del PD,subito dopo la sentenza  del processo Don’t Touch a Latina.

Noi della Caponnetto  sono anni che stiamo sbraitando per denunciare la gravità della situazione  esistente in provincia di Latina  e sono anni che non abbiamo mai trovato ascolto ed interesse dalla parte politica cui appartiene Claudio Moscardelli,parte politica che pur aveva ed ha tutti gli strumenti,a cominciare dal controllo dei Servizi con Minniti,per intervenire.

La lotta ai Di Silvio é stata condotta  dagli uomini della Mobile  prima di Tatarelli e poi di Nibbio e da alcuni giudici coraggiosi ,a cominciare da Lucia Aielli,e da nessun altro.

Abbiamo apprezzato le parole del Questore De Matteis che senza alcuna enfasi ha parlato solamente di un “inizio” della svolta.

Ci auguriamo che sia così ,ma è tutto da verificare perché  nel caso in esame di tutto si parla fuorchè di mafia. Non ci risulta,infatti,che  ci siano state condanne per il 416 bis.

A noi ,più che di criminalità comune,vogliamo parlare della mafia e per la mafia siamo ancora all’anno zero.

Moscardelli,quindi,non ci venga a parlare di mafia e  di riflettori che egli avrebbe  fatto accendere  sulla provincia di Latina con il suo ingresso  nella Commissione Parlamentare Antimafia perché non é così. Egli sa molto bene che,se non ci fossero stati  i parlamentari del M5S che hanno letteralmente bombardato il Parlamento di interrogazioni,mozioni e quant’altro,oggi sulla provincia di Latina e sul Basso Lazio  graverebbero i silenzi che gravano da 30 anni in qua.E di silenzi,come di misteri,ce ne stanno un elenco interminabile.

Quindi abbiamo tutti l’umiltà di tacere e di cominciare a fare quello che va fatto.

Non lo diciamo per partigianeria perché noi non siamo vincolati a chicchessia e non abbiamo padroni.

Ma non ci si vengano a raccontare fandonie perché altrimenti insorgiamo  ed apriamo veramente i processi dicendo pane al pane e vino al vino 

Ma in piazza ,non al chiuso e nemmeno sul web e sulla stampa.

Se egli e il PD vogliono effettivamente cominciare a fare qualcosa  di serio,anche se é tardi ed ormai i buoi sono scappati dalle stalle,costringano Alfano e Bubbico a disporre immediatamente l’apertura di un Supercommissariato  della Polizia di Stato  a Formia con una sezione  nutrita della Squadra Mobile e l’invio presso ogni Commissariato di gente esperta che sa cosa significa e come si fa un’indagine sui patrimoni,sulle movimentazioni finanziarie e che capisca,inoltre, qualcosa anche in materia urbanistica .La qualità,la qualità ,più che la quantità,ad evitare che tutta l’enfasi sul prossimo invio a Formia di personale della Squadra Mobile si riduca all’assegnazione  a Formia di  2-3 unità ,così  com’é  nel Commissariato di Cassino,altra nota dolente,tanto per far vedere che si é fatto qualcosa.

Se  il Sen.Moscardelli  ed il PD non sanno come stanno le cose abbiano l’umiltà di fare come fanno  i parlamentari del M55 : ci chiamino per farsi informare.

Noi siamo a disposizione di tutti,purché però ci si dimostri di voler fare seriamente i fatti ,non le chiacchiere.