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LA NUOVA CAMORRA DI MONDRAGONE, LE INTERCETTAZIONI NELLE AUTO DI GAGLIARDI E DI INVITO.

 

LA NUOVA CAMORRA DI MONDRAGONE, LE INTERCETTAZIONI NELLE AUTO DI GAGLIARDI E DI INVITO. Il coinvolgimento dei figli e della moglie deceduta dello storico “Mangianastri” nella gestione monopolistica dello spaccio di droga

In una conversazione Simone Invito si sfogò dicendo…..

MONDRAGONE – Non tanto le intercettazioni telefoniche, quanto quelle ambientali effettuate nei veicoli e nelle auto in uso aRaffaele Gagliardi e a Simone Invito, vengono utilizzate dai magistrati della Dda a supporto delle tesi accusatorie  e delle contestazioni mosse a carico dei componenti della famiglia Gagliadi di Mondragone, diretti parenti del più noto Angelo Gagliardi “Mangianastri” storico esponente del clan La Torre, che rispetto ad Augusto La Torre non ha mai deciso di collaborare con la giustizia. Dall’ordinanza eseguita a carico di 57 persone, firmata dal Gip Marcopido, emergono nuovi fatti che descrivono il presunto coinvolgimento nella gestione monopolistica dello spaccio della droga, della moglie deceduta Assunta Invito, tra le altre cose zia di Simone Invito e dei figli Raffaele e Annunziata (quest’ultima moglie di Salvatore Gallo coinvolto già in un’altra inchiesta).

Si registrano anche momenti di tensione in cui proprio Simone Invito se la prende con i propri parenti per le eccessive richieste dei Gagliardi, a fronte di un clan evidentemente in difficoltà economica….

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA CON LE INTERCETTAZIONI

 

Gagliardi
          Raffaele

 

Gagliardi2

Gagliardi3

Gagliardi4

Gagliardi5

 

 

Gagliardi6

Gagliardi7

Gagliardi8

 

PUBBLICATO IL: 26 maggio 2016 ALLE ORE 13:53

fonte:www.casertace.net