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Intervento del Testimone di Giustizia Gennaro Ciliberto a favore di una legge che sottragga la patria potestà ai mafiosi e consenta ai figli di questi di non crescere,così,in un contesto criminale

> Al Ministro Della Giustizia On.Orlando
> Al Ministro dell’Interno On.Alfano
> Al Ministro delle Politiche Sociali On.Poletti
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> Il Testimone di Giustizia Gennaro Ciliberto chiede agli Onorevoli Ministri   di adoperarsi  per l’approvazione   di un decreto legge che intervenga sulle famiglie  i cui  i genitori sono sono  soggetti legati alla criminalità organizzata ed i cui  i figli vivono nel degrado e hanno come esempi di vita la cultura della violenza e dell’illegalita’.
> Troppo spesso i figli di questi criminali emulano le azioni dei genitori e vivendo in contesti criminali il loro vivere si trasforma in  un campo di addestramento che quotidianamente aumenta in questi ultimi il dediderio di diventare Boss di camorra.
> A questo punto l’unica speranza di salvezza di questi ragazzi e’ farli vivere in un contesto di legalità nel quale  le regole del buon vivere non sono una eccezione è dove il puzzo criminale è lontano.
> Bisogna quindi intervenire con una legge specifica che non solo tolga la patria potestà al genitore colpevole di crimini mafiosi , ma che intervenga tempestivamente nella fase dell’età giovane del fanciullo, purtroppo a 14 anni chi vive in aerea di camorra è già un soldato del male quindi il recupero e una fase postuma al reato che spesso fallisce.
> Noi vogliamo che tutto ciò non avvenga e che un ragazzo di 4 anni possa vivere in un ambiente sano , vivendo la sua fanciullezza lontano dal sangue e dalla violenza criminale in tal modo toglieremo soldati alla camorra e faremo capire alle madri che se si disocciano potranno vedere crescere i loro figli e non piangerli su una tomba di marmo.
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> Ciliberto  Gennaro
> testimone di giustizia
> contro la camorra Spa