Sono 24 le persone arrestate dalla polizia nell’ambito dell’operazione “Don’t Touch” scattata questa mattina all’alba al termine di prolungate ed articolate indagini, anche di carattere patrimoniale, svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Latina in collaborazione con l’Unità Indagini Patrimoniali del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
Le 24 ordinanze cautelari, in regime di detenzione in carcere, sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Latina nei confronti di incensurati e pregiudicati, tra cui anche 3 appartenenti alle Forze di Polizia.
I reati contestati alle persone finite in manette vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, all’usura, alle minacce e lesioni, al porto e detenzione abusiva di arma da sparo anche da guerra, alla rivelazione di segreto d’ufficio per fini patrimoniali nonché a singole fattispecie di reato relative all’illecita detenzione e vendita di sostanza stupefacente (cocaina), al furto in abitazione, all’intestazione fittizia di beni ed alla corruzione per l’esercizio della funzione.
Le indagini degli uomini della Squadra Mobile sono scattate nell’agosto dello scorso anno in seguito alla gambizzazione del titolari di una tabaccheria in centro.
“Lo sviluppo delle attività investigative ha disvelato l‘esistenza di un associazione per delinquere radicata nel capoluogo pontino promossa e diretta da tre noti pregiudicatiresidenti a Latina, di cui uno appartenente alla famiglia di origine rom Di Silvio” viene spiegato in una nota dalla Questura.
