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Ernesto Bardellino falso esponente operatori di polizia, l’A.E.O.P. accusa

Ernesto Bardellino falso esponente operatori di polizia, l’A.E.O.P. accusa

Giovedì 08 ottobre 2015

Con lettera dell’8 ottobre il presidente dell’Associazione Europea Operatori Polizia, Alessandro Cetti, venuta alle cronache il 4 agosto scorso quando la Questura di Latina, nelle prime ore della mattinata eseguì dei decreti di perquisizione e sequestro, delegati dalla Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti di quattro soggetti (Ernesto Bardellino, Gianpaolo D’Angelis, 43 anni, Giuseppe Favoccia, 65 anni, entrambi di Formia e Vincenzo Cornelio, 55 anni di Minturno), ricoprenti varie cariche in seno alla sezione formiana dell’Associazione nazionale operatori di polizia per ipotesi di reato di false attestazioni a Pubblico Ufficiale e usurpazione di titolo.
Due mesi dopo il presidente nazionale dell’associazione informa la Questura di Latina: “Venuto a sapere solo ora dei fatti accaduti a Formia nei mesi scorsi, si precisa che Ernesto Bardellino è stato iscritto a questa associazione firmando un’autocertificazione di non aver precedenti penali. Tutto questo nell’anno 2012, subito decaduto da socio e da ogni incarico in quanto non ha rinnovato la quota di adesione, evitando così l’espulsione per aver mentito all’atto dell’iscrizione sia lui che i pochi iscritti dallo stesso presentati.

Pertanto, il signor Bardellino non era autorizzato e non è autorizzato a rappresentare l’A.E.O.P. a qualsiasi livello. Questa associazione si dissocia da ogni azione messa in atto dal signor Bardellino a nome dell’A.E.O.P. e si mette a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e della Polizia di Stato per ogni collaborazione fattiva per far cessare ogni azione di pochi elementi che mettono in cattiva luce l’operato di tanti onesti lavoratori che ogni giorno sono impegnati ad aiutare i più bisognosi e il buon nome dell’A.E.O.P..

Si dichiara che questa associazione si costituirà parte civile per difendere le migliaia di volontari veri, sinceri e sostenitori delle forze dell’ordine.

Si precisa, come già fatto dall’Ufficio stampa della Questura di Latina, questa associazione non fa parte della Polizia di Stato, anche se all’interno del suo organico sono presenti tutori dell’ordine di ogni categoria.
Infine, si dichiara a dimostrazione della cattiva fede dei quattro personaggi, che il signor Faovccia indicato dal signor Bardellino come coordinatore dell’A.E.O.P., non è mai stato iscritto a questa associazione”.

fonte:www.h24notizie.com