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Stralci di un dialogo fra persone responsabili.”Roma é metà fascista e metà collusa”.

Ricordo con un senso di angoscia e di profonda sofferenza la vemente polemica con l’ex Prefetto di Roma Achille Serra,deputato,poi,prima dell’UDC e poi del PD,che sosteneva che nella Capitale ……………non c’era mafia e ricordo ancor di più le convinte affermazioni del Prefetto Pecoraro che definiva  Roma “la città più sicura d’Italia”.
Tutto ciò,mentre tutte le Relazioni della DNA e della DIA ,vecchie e nuove,parlavano di “Roma crocevia di tutti i grandi affari delle mafie nazionali ed internazionali”.
Siamo arrivati,anche grazie a questi signori,ad  un punto di non ritorno,con la Capitale d’Italia nelle grinfie del malaffare.
Come al solito,Roma,la vecchia città delle giornate di resistenza armata al nazifascismo,del ghetto e di via Tasso,é stata assente,silenziosa,oggettivamente compiacente al punto da consentire prima il “sacco edilizio” con le amministrazioni della più becera DC petrucciana ed andreottiana e ,poi,le gestioni con gli Alemanno,la Polverini ecc.
Oggi siamo alla seconda fase di questo processo involutivo con i Marino,gli Zingaretti e via dicendo.
Non azzardiamo alcun giudizio al riguardo aspettando fiduciosi il responso della magistratura,ma una cosa possiamo dirla:é stato un crescendo di passi all’indietro che ci ha portato nel baratro.
Intanto riportiamo brevi stralci di un dialogo intercorso oggi con una persona romana,una nostra vecchia amica,sociologa,una combattente di prima linea che ha speso una vita in battaglia contro la corruzione e le mafie,una di quelle poche menti illuminate  ed inspirate dall’amore verso la città ed il Paese,Franca Paniconi.
Eccoli:
  • “  Franca Paniconi Hai ragione dovrò cercare di dirglielo. Il problema è che se si andasse alle elezioni ora sai chi vincerebbe? Meloni Salvini e compagnia sfasciante. Non ti illudere che il 5stelle ce la farebbe. Roma è a metà fascista e a metà collusa
  • Elvio Di Cesare Lo so purtroppo.Ma é un rischio che bisogna correre per strapparla alle cosche mafiose che hanno trovato la sponda nel PD e nel PDL.
  • Franca Paniconi Appunto, PDL alla riscossa..Se fosse uno stellato lo voterei anch’io. Ma dovrebbe essere uno di quelli seri e non un seguace di Casaleggio e delle scie kimiche. Non voglio rischiare un altro quinquennio di destra.
  • Elvio Di Cesare Su questo non so proprio risponderti.Non sono nè il mago Zurlì né sono organico più alla politica militante.Sai bene quello che faccio oggi essendo,peraltro,tu uno dei fondatori dell’Associazione Caponnetto dopo decenni e decenni di militanza partitica.Io dico una cosa sola:che la Capitale d’Italia non può continuare a stare nelle grinfie dei mafiosi.Questi debbono essere messi in condizioni di andar via.Punto.”