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Indagine, Denuncia e Proposta. Il resto non ci interessa

UNA MALEDIZIONE SULL’ANTIMAFIA SOCIALE:  LA POLITICIZZAZIONE, LA RETORICA E, TALVOLTA, L’AFFARISMO
Le tre malattie che impediscono l’affermazione di un’antimafia sociale reale.
Vera.
Incisiva.
Significativa.
Un’antimafia che faccia veramente male alle tante mafie che imperversano nel Paese.
Da quella politica, a quella istituzionale, da quella militare a quella comune, alla delinquenza in salsa meramente criminale.
Non si colgono – perché, forse, qualcuno non vuole – le cointeressenze, le contiguità, le sovrapposizioni, fra mafia, “questa” politica e fette significative delle istituzioni.
E non si vuole capire l’incompatibilità che forse intercorre fra un impegno nei partiti- e soprattutto in certi partiti – e quello nell’associazionismo antimafia.
Perché -parliamoci chiaramente – è proprio nella politica, in questa politica e nelle istituzioni, in queste istituzioni, che la mafia trova il suo humus, la sua sponda.
Crediamo che qualsiasi persona che si interessi operativamente di mafia ed antimafia possa testimoniare sul fatto che le maggiori difficoltà ed i maggiori impedimenti per lottare seriamente e concretamente contro le mafie si trovano proprio nei partiti e nelle varie articolazioni delle istituzioni.
E’, questo, un dato di fatto che nessuna persona onesta può negare.
Talché appoggiarsi a questo o quel partito, parteggiare per l’uno o per l’altro, usufruendo, peraltro, di agevolazioni, favori e privilegi, significa non voler fare antimafia.
Significa voler fare un'”antimafia” solamente parolaia, retorica.
Di facciata e basta.
Sono le burocrazie dei partiti che fanno le leggi e sono esse le responsabili, la fonte, la causa di tutte le carenze, le omissioni, le criticità che impediscono una reale azione dello Stato contro le mafie.
E’ deviante girare attorno all’argomento, senza porcelo in tutta la sua portata ed i suoi risvolti.
Proprio in questi giorni una Consigliera alla Regione Lazio, senza forse nemmeno prefigurarsi la deflagrazione che ne potrebbe nascere, ha posto pubblicamente il tema dei finanziamenti di quell’ente a talune associazioni antimafia.
Sta divampando una polemica fortissima che francamente non giova all’immagine di tutto il fronte dell’antimafia sociale.
Noi dell’Associazione Caponnetto perciò siamo stati da sempre sostenitori di una linea di distacco assoluto dalla politica e dalle istituzioni.
E’ una linea, quella nostra, che molti non condividono, ma per noi va bene così!
Siamo nati autonomi e distanti da tutto e da tutti e vogliamo con i denti difendere la nostra autonomia per continuare a fare una reale, effettiva lotta contro le mafie, basata tutta su tre piedistalli:
INDAGINE
DENUNCIA
PROPOSTA.