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Trattati come stracci. Così questo Stato tratta i Testimoni di Giustizia. La triste storia di Pino Grasso e Francesca Franzè. Presentata una denuncia alla Procura della Repubblica. Ora basta!!!

Sono entrambi Testimoni di Giustizia, riconosciuti con tanto di verbale, ma in effetti corrispondono loro, quando gliela corrispondono, una sola retribuzione in quanto sono stati definiti l’uno Testimone e la seconda… “convivente del Testimone”.
Anzicché due retribuzioni, una sola, mezza per uno.
Eppure a denunciare sono stati in due, anche in vicende diverse ed operazioni diverse.
Sono marito e moglie e sono di una cittadina in provincia di Vibo Valentia.
Si chiamano Francesca Franzè e Pino Grasso.
La loro vita è un inferno a causa dell’insensibilità di alcuni del Servizio Centrale di ” Protezione “del Ministero degli Interni.
Un Servizio che alcuni, Testimoni e Collaboratori, definiscono di… “sprotezione” e a dimostrazione della sua inefficienza citano i casi di Lea Garofalo ed altri Testimoni che, proprio per quella inefficienza, sono stati assassinati..
C’è dell’assurdo nella storia di queste due persone coraggiose che attualmente sono in località… “protetta” (si fa per dire perché li hanno portati in un luogo frequentato da decine di loro
compaesani e li hanno sistemati in un’abitazione vecchia e malandata).
La moglie soffre di una grave patologia che richiederebbe un intervento urgente e delicato e di medicinali che non si decidono ad autorizzare.
“Ricoverati da sola e per conto tuo”, le hanno detto.
Sì, ma con quale nome, con quale identità se non può rivelare il suo nome per ragioni di sicurezza???.
Le medicine che le occorrono con urgenza per lenire le sofferenze gliele hanno promesse ma passano i giorni e non gliele portano.
La carta sulla quale il Ministero deve accreditare i soldi per vivere non gliela ” caricano” e sono ridotti a pane ed acqua.
Una serie di vessazioni, di umiliazioni e di privazioni che fanno vergogna a questo Stato.
Tutte cose incredibili che potrebbero determinare la sensazione che qualcuno in quel Servizio non abbia avuto tanto piacere della loro collaborazione con la Giustizia.
Oggi i due coniugi, stanchi di vedersi trattare in maniera così disumana, hanno deciso di mettere nero su bianco, visto anche il disinteresse del Vice
Ministro degli Interni Bubbico ed hanno chiesto l’intervento della Procura della Repubblica.
Una vergogna!!!
A cosa serve quel Servizio… Sprotezione”, onn Renzi, Alfano e Bubbico??? Che aspettate a smantellarlo dal momento che ci costa fior di quattrini???