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La sagra dell’ipocrisia. Il 19 dovrebbe essere la giornata di lutto nazionale, del silenzio e della riflessione

E’ PROPRIO VERO: IL MANDANTE DELL’ASSASSINIO E’ IL PRIMO A PARTECIPARE AL FUNERALE DELLA VITTIMA

Il 19 sarà la giornata del voltastomaco e le scorte dei medicinali sono già pronte.
Gli eredi dei responsabili morali dell’assassinio di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime di mafia sono pronti a salire sui palchi per parlare di quell’eccidio, di lotta alle mafie e di legalità.
Dimentichi per una giornata di come vengono trattati tutti quelli, Testimoni, collaboratori di Giustizia, cittadini, rappresentanti di associazioni che espongono tutti i giorni la propria vita per combattere i mafiosi.
Noi, per non partecipare alla sagra dell’ipocrisia e per non offendere così la memoria delle vittime, trascorreremo la giornata nel silenzio, nel raccoglimento, nella preghiera e nella meditazione, ribadendo il nostro impegno a continuare a combattere sempre con maggiore determinazione contro i mafiosi.
Questo è il nostro modo di commemorare Borsellino e tutte le altre vittime di mafia.
Un abbraccio affettuoso ai familiari di Paolo e di tutte le altre vittime da parte dell’Associazione Caponnetto.