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Il PM della DDA di Napoli Dr.Cesare Sirignano minacciato da Setola.Al Dr. Sirignano le pià calde espressioni di vicinanza e di solidarietà da parte dell’Associazione Caponnetto

Nuove minacce contro il pm antimafia Cesare Sirignano da parte del capo dell’ala stragista del clan dei CasalesiGiuseppe Setola: al termine delle dichiarazioni spontanee durante un’ udienza del processo contro il killer – accusato di estorsione nei confronti degli imprenditori Passarelli – in corso dinnanzi la IV sezione del Tribunale di Napoli (presidente Loredana Acierno) Giuseppe Setola, in video conferenza, si è rivolto al pm dicendo: “Oggi è la festa del papà: auguri dottore Sirignano”. 

Non è la prima volta che il boss Giuseppe Setola si rivolge con toni minacciosi verso il magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Cesare Sirignano: in un’altra udienza dello stesso processo, lo scorso 5 febbraio, il capo dell’ala stragista del clan, sempre collegato in video conferenza dal carcere milanese di Opera, dov’è detenuto, aveva chiamato per nome il pm e lo aveva accusato di volere “sterminare la sua famiglia” facendogli condannare parenti e amici.

Lo stesso giorno, l’auto blindata del magistrato con a bordo il pm e la sua scorta, fu inseguita da una vettura durante un viaggio. Sirignano è stato minacciato più volte dallo spietato autore della strage di Castel Volturno, più volte condannato all’ergastolo, nel corso di udienze precedenti a quella del 5 febbraio.

Nuove, pesanti minacce contro il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Cesare Sirignano. Nel corso dell’ultima udienza del processo contro l’ala stragista dei Casalesi, il boss Giuseppe Setola – in videoconferenza dal carcere di Opera, a Milano, dove è detenuto – si è così rivolto al pm: “Oggi è la festa del papà: auguri, dottor Sirignano”. Alias ‘o cecato, Setola fu il protagonista del famigerato eccidio di Castelvolturno, in cui dimostrò una vista perfetta, nonostante una perizia medica ne avesse accertato la quasi totale ipovedenza. E proprio tra pochissimi giorni, il 24 marzo, è fissata un’importante visita oculistica, proprio nel carcere di Opera: e Setola ha chiesto, tramite il suo legale Alfonso Martucci, che nel collegio medico sia prevista la presenza dell’oculista di Capua Francesco Perillo (nel cui pedigree spiccano altre consulenze mediche a favore del boss).

Già un mese e mezzo fa, il 5 febbraio, e sempre in videocollegamento dal carcere milanese, Setola aveva inveito contro Sirignano, chiamandolo per nome e accusandolo di voler “sterminare la mia famiglia”, attraverso condanne a parenti e amici. Lo stesso giorno, l’auto del pm venne seguita da una vettura sospetta durante uno spostamento. E già in precedenza Sirignano era stato oggetto di minacce da parte di ‘o cecato: che, quindi, reitera le sue minacce.

L’Associazione antimafia Antonino Caponnetto esprime tutto il suo apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo, con grande capacità e determinazione, il pm Sirignano. E al tempo stesso gli manifesta la sua piena solidarietà in un frangente così delicato; ed in una fase in cui è fondamentale portare a termine processi come quello che vede alla sbarra Setola, emblema dell’ala militare e stragista del clan dei Casalesi. Al tempo stesso, secondo la Caponnetto è basilare colpire al cuore “economico-finanziario” le mafie, attraverso un’azione finalmente decisa ed efficace contro riciclaggi, reinvestimenti illeciti, fortune e arricchimenti sospetti: in una parola, per l’individuazione, quindi il sequestro e la confisca dei beni mafiosi.